DAIWA THEORY

Acqua, sabbia, polvere e sale sono i nemici degli ingranaggi di un mulinello: ne minano il regolare funzionamento, abbreviandone la vita e facendo salire i costi di manutenzione. Theory è esente dal problema, perché il suo corpo è chiuso in testa da una capsula che, senza raggiungere i livelli stratosferici di quella montata su Certate e Caldia, surclassa le tradizionali guarnizioni. Essa contiene feltri impregnati di un olio al silicone che, oltretutto, fluidifica la rotazione. Il resto è uno spettacolo di tecnologia e design, con quella bobina che mette fine alla prepotenza estetica dei soliti fori con emozionanti fresature che nessuna mano umana saprebbe eseguire; con quelle pinne che impediscono al filo di impigliarsi nelle viti dell’archetto.

Le taglie 3000 e 4000 rispettano i moderni canoni geometrici Daiwa, offrendo bobine sovradimensionate.
• Corpo e coperchio laterale in Zaion;